Repertorio georeferenziato delle produzioni tipiche

L’analisi delle filiere dei prodotti selezionati rappresenta una fra le attività più importanti dell’intervento: “Repertorio georeferenziato delle produzioni agroalimentari........

Data:
1 Giugno 2022

Repertorio georeferenziato delle produzioni tipiche

Lo studio, che rientra nell’intervento “Repertorio georeferenziato delle produzioni agroalimentari tipiche e locali dell’ambito rurale dei Magredi e delle Risorgive nella pianura pordenonese”, ha la duplice finalità di valorizzare le tipicità e le vocazioni produttive del territorio e al contempo rafforzare il mercato locale e la redditività delle aziende attraverso la realizzazione di uno strato tematico su base cartografica georeferenziata, riguardante i prodotti agroalimentari tipici e locali dell’ambito rurale dei Magredi e delle Risorgive nella pianura pordenonese, che rappresenti la rete di produttori, trasformatori e punti di commercializzazione.

Esso è finalizzato a:

  • migliorare la conoscenza e la percezione della qualità dei prodotti tipici e locali dell’area di riferimento
  • facilitare l’accesso ai prodotti e alle aziende che li producono e li distribuiscono direttamente
  • fornire alle Amministrazioni Locali e quella regionale, agli operatori del settore, ai soggetti interessati, uno strumento aggiornato di conoscenza e di programmazione territoriale su base informatica integrabile con gli strati tematici ambientali, urbanistici e socioeconomici già disponibili da varie fonti

Attività dello studio:

  1.  Definizione del Paniere/ repertorio scientifico dei prodotti agroalimentari dell’ambito rurale dei Magredi, delle Risorgive e della Pianura Pordenonese:
    • definizione e identificazione dei prodotti tipici (DOC, DOP, IGP, AQUA, Prodotti agroalimentari tradizionali, DE.CO) e locali (PPL, ortofrutticoli)
    • selezione di prodotti rappresentativi della storia, della tradizione e della genuinità del territorio e/o tali da assumere il ruolo di risorse e di traino per lo sviluppo economico del territorio.
  2. Analisi delle filiere dei prodotti selezionati:
    •  identificazione delle aziende agricole e di trasformazione che vendono i prodotti tipici direttamente al consumatore finale o che partecipano a filiere corte locali (es. caseifici cooperativi, cooperative carni)
    •  identificazione delle aziende agricole e dei mercati comunali e contadini che vendono i prodottilocali ortofrutticoli
    • raccolta delle informazioni relative alle caratteristiche agronomiche, zootecniche e tecnologiche che rendono i loro prodotti dei prodotti tipici e di qualità, nonché alle proprietà sensoriali, agli
      eventuali disciplinari di produzione e di etichettatura , ecc
  3.  Raccolta dei dati e delle informazioni per la costruzione della mappa virtuale:
    •  mappatura delle aziende produttrici e trasformatrici e dei mercati locali dei prodotti selezionati;
    •  formulazione e compilazione di questionari per rilevare informazioni strutturali, tecnologiche ed economiche relative alle aziende produttrici e trasformatrici, all’organizzazione delle imprese e
      delle filiere corte; alle modalità di vendita diretta e nei mercati locali dei prodotti selezionati; all’offerta stagionale, ecc.
    • redazione delle schede informative dei prodotti selezionati con descrizione delle caratteristiche nutrizionali e qualitative, della loro storia, delle modalità di consumo e di eventuali ricette (anche in rapporto alle iniziative degli altri tematismi; es. cucine didattiche) e di altre informazioni utili per mettere in risalto la loro connotazione di prodotto locale e tipico.
  4. Costruzione e alimentazione del database georeferenziato per archiviare le coordinate geografiche assieme alle informazioni relative al processo produttivo e alle caratteristiche dell’azienda
    per costruire un WebGIS da utilizzare per la pubblicazione e consultazione dei dati territoriali di interesse

Ricadute:

Le applicazioni realizzabili grazie allo studio riguarderanno innanzitutto:

  1. la individuazione di percorsi virtuali dei prodotti agroalimentari tipici, che potranno essere facilmente rintracciati dai clienti e dai turisti, grazie alla connessione con altri percorsi e luoghi di rilievo turistico, paesaggistico, storico-culturale e ambientale del territorio
  2. la pubblicazione dei percorsi sulla piattaforma Web-GIS dedicata agevolando l’avvicinamento del consumatore al prodotto tipico si favorisce un contatto diretto, una visita nella zona di produzione che può fornire l’occasione per altri contatti e interazioni con le altre tipicità locali e, più in generale, con l’economia della zona. La visita nella zona di produzione può stimolare la decisione di fruizione di altri beni e servizi (artigianato, ristorazione, ecc.) forniti nell’area, in questo modo creando ulteriori benefici per l’ambiente rurale che ospita le produzioni tipiche. Il coinvolgimento dei turisti, cioè di consumatori non locali, nei percorsi messi a punto offre una considerevole occasione di ampliamento della domanda dei prodotti tipici locali e di attivazione di processi di moltiplicazione degli impatti indiretti ed indotti.

La creazione di un paniere georeferenziato dei prodotti tipici e locali può fungere anche da canale per la divulgazione di eventi culturali, manifestazioni ed iniziative locali quali occasioni di promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio. Relativamente alla promozione, il paniere potrà stimolare la creazione di un logo territoriale dei prodotti locali e tipici dell’ambito dei magredi e delle risorgive del pordenonese.

Ultimo aggiornamento

18 Novembre 2022, 11:00