La fauna selvatica al calar della notte

Sabato 3 Febbraio 2024 si è svolta la prima delle giornate di ricerca: "La fauna selvatica al calar della notte"

Data:
3 Febbraio 2024

La fauna selvatica al calar della notte

La giornata di ricerca è iniziata alle 14.30 presso il parcheggio dell’Agriturismo Lago Orzaie alle 14.30.
L’attività ha preso inizio con una breve introduzione del progetto PSR Gramar e i saluti da parte dell’amministrazione locale del Comune di Fontanafredda, che ha fornito il patrocinio per la suddetta attività, condotta dall’assessore comunale al commercio, attività produttive, sviluppo e territorio, innovazione Antonio Taiariol.
Grazie al sig. Valter Bergamo, fondatore del Centro di Recupero per la Fauna Selvatica di Fontanafredda, in qualità di cacciatore locale, l’intero gruppo si è spostato nel sito prescelto per effettuare l’osservazione di ungulati, situatopiù a nord rispetto al punto di ritrovo. Arrivati in loco, si è svolta la lezione teorica nella quale sono stati affrontati diversi argomenti, partendo dal capire che cosa significa fare monitoraggio faunistico, perché lo si fa e chi lo svolge.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

In questa prima fase i partecipanti hanno potuto creare un dibattito per meglio approfondire questi temi con il relatore, il dott. Lorenzo Frangini, assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Udine.
Nella seconda parte teorica il dott. Frangini ha illustrato quali sono le specie interessate dal monitoraggio, ovvero gli ungulati e i canidi selvatici, mettendo in luce gli elementi chiave per la distinzione delle specie, e la determinazione di sesso e classi di età. La parte teorica si è poi conclusa illustrando le varie tecniche di monitoraggio utilizzate oggigiorno.
Finita la parte teorica, si è potuto mettere in pratica quanto appreso. Durante la prima parte delle attività pratiche ci si è appostati a margini di radure e dall’altana gentilmente concessa dal sig. Valter Bergamo in attesa di poter osservare la comparsa di qualche ungulato tramite binocoli, per stabilirne la specie, sesso e classe di età, muniti da apposite schede per il rilevamento dei dati. L’attività è iniziata circa una mezz’ora prima del tramonto ed è proseguita fino al crepuscolo inoltrato. A questo punto si è potuto illustrare il funzionamento e l’utilità del binocolo ad infrarossi.
La seconda parte dell’attività pratica è stata svolta effettuando le stimolazioni acustiche per lo sciacallo dorato (Canis aureus) a il lupo (Canis lupus). In questo caso, i partecipanti sono stati disposti in postazioni separate da alcune decine di metri in maniera tale da aumentare la captazione uditiva di eventuali risposte. Successivamente sono state emessi gli ululati delle specie sopracitate.
La giornata si è quindi conclusa con il rientro presso il parcheggio dell’agriturismo verso le 19.30

Ultimo aggiornamento

8 Febbraio 2024, 10:51