Carne pezzata rossa italiana

La Pezzata Rossa Italiana è una razza bovina originaria del Friuli specializzata nella produzione di carne e latte. L’origine della razza risale alla seconda metà dell’800, quando i bovini autoctoni, sfruttati anche per il lavoro agricolo (triplice attitudine), iniziarono ad essere incrociati con tori Friburghesi e Simmental dalla Svizzera.

Data:
23 Gennaio 2025

Carne pezzata rossa italiana

Caratteristiche del prodotto

La selezione zootecnica, divenne più decisa dopo la Seconda guerra mondiale, quando il lavoro nei campi venne progressivamente sostituito da macchine agricole e la razza Friulana originaria continuò il suo percorso di miglioramento genetico volto a potenziare la produzione di latte e carne (duplice attitudine). Dal punto di vista zootecnico, questa razza è particolarmente apprezzata per l’elevata adattabilità, compreso l’alpeggio ad alta quota, la forte attitudine materna e le potenzialità riproduttive, i buoni incrementi medi di crescita dei vitelloni pesanti destinati alla produzione di carne, l’ottima qualità del latte in termini di contenuto di grasso e qualità delle proteine che lo rendono adatto alla produzione di rinomati formaggi.
Il territorio delle risorgive e dei magredi pordenonesi hanno ancor oggi un legame saldo con questa razza bovina; infatti, è a Fiume Veneto che risiede il Centro genetico ANAPRI https://www.anapri.eu/it/associazione/sedi/centro-genetico.html dove vengono selezionati i futuri riproduttori sulla base del performance test per la produzione di carne; i vitelli maschi, infatti, offrono ai consumatori una carne eccellente, mentre dalla linea femminile, a sua volta migliorata geneticamente, è possibile ottenere mediamente 7,23 kg di latte, con il 3,95% di grasso e il 3,43% di proteina, con un contenuto in cellule somatiche sensibilmente inferiore rispetto alle razze specializzate solo in produzione di latte. Studi recenti(1) hanno dimostrato che, attraverso un adeguato programma di finissaggio, è possibile ottenere una carne di buona qualità anche dalle vacche a fine carriera.

Produzione

La carne di Pezzata Rossa Italiana si ottiene dopo il processo di frollatura dei muscoli sezionati dalle carcasse bovine al macello, sottoposte a valutazione qualitativa da tecnici specializzati.
Le caratteristiche che si considerano in questa fase produttiva, che precede la vendita al dettaglio, sono essenzialmente la conformazione e lo stato di ingrassamento dell’animale, ovvero lo spessore del muscolo e la quantità di grasso di copertura, a loro volta determinati dal tipo di bovino (maschi o femmine), patrimonio genetico, età, condizioni di allevamento, alimentazione al quale viene sottoposto l’animale prima della macellazione e trattamenti tecnologici post mortem.
I bovini giovani conferisco più carne rispetto agli adulti e rispetto alle vacche a fine carriera sottoposte a ingrasso. Il valore della carcassa è tanto maggiore quanto più alto è il rendimento in carne commerciabile, soprattutto per i tagli di prima scelta. In generale, la carne di vacca PRI è più rossa e più dura rispetto a quella del vitellone, mentre il gradimento complessivo, valutato attraverso i test sensoriali(1), non fa emergere nette differenze; tuttavia, vanno sempre considerate le variabili relative al taglio anatomico e alle modalità di cottura.
Il tempo che intercorre tra la macellazione e l’esposizione dei tagli nei banchi frigo di vendita è di circa 72 ore. Questo lasso di tempo consente alla carne di intenerirsi dopo il naturale indurimento delle fibre muscolari post macellazione (rigor mortis). La frollatura ed è un processo indispensabile per avere la carne tenera: è stato dimostrato che nel bovino, l’80% della tenerezza si ottiene dopo 10 giorni di frollatura e l’effetto continua nel tempo apportando miglioramenti soprattutto per i tagli destinati alle cotture alla griglia.
Le diverse parti anatomiche offrono muscoli con caratteristiche biochimiche e strutturali che richiedono appropriati metodi di cottura, infatti, a seconda della temperatura, durata e utilizzo di acqua, si distinguono tre categorie di qualità:

  • Prima categoria: tagli a cottura asciutta e rapida: griglia, spiedo, arrosti. (per es.:fesa)
  • Seconda categoria: tagli per cotture in umido e lente: stufati e brasati (per es.: girello)
  • Terza categoria: tagli a cottura lenta per bollito e lesso (Per es. Spalla)

I bovini di Pezzata Rossa, proprio in virtù della loro preziosa duplice attitudine, non hanno le stesse rese commerciali e qualitative delle razze specializzate in carne, come la Piemontese, la Limousine e l’ Angus ma riescono ugualmente a conferire prodotti molto apprezzati sul mercato locale e nazionale, riconoscibili dal marchio “Solo di Pezzata Rossa Italiana”, istituito nel 2008, per identificare le produzioni (carne, latte, gelato e formaggi) ottenute esclusivamente da questa razza bovina. Il marchio unisce idealmente gli allevatori che adottano le stesse modalità di allevamento e finissaggio dei bovini, attraverso protocolli condivisi, rafforza le potenzialità con strumenti di promozione efficaci e garantisce la tracciabilità in tutte le fasi della filiera produttiva.

 
 
 
 
 
 
 
 

Caratteristiche

Gli attributi che concorrono a definire la qualità alimentare intrinseca della carne sono essenzialmente rappresentati dal valore nutrizionale (contenuto d’acqua, proteine, grasso, zuccheri, vitamine, amminoacidi essenziali, sali minerali) e dalle proprietà sensoriali che guidano il consumatore nel suo giudizio prima dell’acquisto (carne cruda) e in fase di consumo (cotta).
Prima dell’acquisto è determinante l’aspetto visivo. Il colore del magro e del grasso, la tessitura delle fibre e la marezzatura, sono indici della freschezza e delle potenziali caratteristiche sensoriali che andranno confermate durante l’assaggio. La carne cruda, infatti, è quasi priva di sapore.
I parametri da valutare nella carne cotta sono:

  • La tenerezza, che dipende dal contenuto di collagene e dall’intenerimento delle fibre per effetto della frollatura
  • La succosità, ovvero la percezione di umidità durante la masticazione, che dipende dal contenuto d’acqua effettivamente presente ma anche dal contenuto di grasso che ne aumenta la percezione
  • Il Flavour, la percezione del gusto e dell’aroma durante il consumo. Maggiore è il contenuto di grasso, esterno e di infiltrazione, maggiore sarà l’aroma. Nella carne cotta alla griglia, per effetto della caramellizzazione degli zuccheri (reazioni di Maillard), si ottiene una crosticina croccante molto gustosa. Altri aromi comuni nella carne bovina sono il metallico, il fegato, sentori vegetali, il brodo e le note burrose
  • Tessitura, percezione della fibrosità che varia a seconda del pezzo anatomico in assaggio
  • Masticabilità, intesa come piacevolezza alla masticazione, ma anche come persistenza del boccone in bocca prima di riuscire a deglutirlo
    Tutte queste caratteristiche dipendono, oltre che dai fattori già citati, anche dalle modalità di cottura, per questo è molto utile avvalersi di un termometro ad infissione per valutare il livello al cuore nelle cotture alla griglia.

Curiosità

  • Nel 1986, grazie alla sua diffusione sul territorio nazionale, il nome Pezzata Rossa Friulana è stato modificato in Pezzata Rossa Italiana, ma l’autenticità dell’origine è stata riconosciuta successivamente nel decreto ministeriale n° 33536 del 8/10/2019, nel quale si conferma il “ceppo originario friulano”

  • La scottona non è una razza! E’ una femmina di bovino che non ha partorito, quindi ha circa 1 anno di età

  • Lesso e bollito non sono sinonimi: nel primo caso la carne viene cotta immergendola in acqua fredda, nel secondo caso in acqua bollente. La scelta dipende dalla preparazione che si vuole ottenere: per un brodo l’ideale è lessare la carne, mentre per avere un buon bollito conviene immergere la carne in acqua bollente: la carne resterà più succosa e aromatica.

Ricette

BALTIMORA PIT BEEF
Ricetta di Serena Simonetti, FVG Grillers
La carne di Pezzata Rossa Italiana si presta ad infinite ricette. Di seguito riportiamo una adatta a valorizzare il taglio di girello, caratterizzato da una struttura grossolana per la presenza di tessuto connettivo:
Ingredienti:

  • 1 girello di Pezzata Rossa
  • Salsa worchestershire
  • 2 cucchiaini di pepe nero
  • 2 cucchiaini sale fino
  • 1 cucchiaino di aglio in polvere
  • 1 cucchiaino di cipolla in polvere

Per la salsa:

  • 125 ml di yogurt greco
  • 125 ml di formaggio fresco spalmabile
  • 1 lime
  • sale
  • pepe

Preparazione

  • Rifinire la superficie del girello da eventuali eccessi di grasso, pellicine o irregolarità.
  • Spalmare 2 cucchiai di salsa worchestershire sulla superficie.
  • Unire in una ciotola il sale e le spezie e cospargere omogeneamente la carne. Coprire con pellicola e lasciar riposare in frigorifero almeno 2 ore prima di cuocere.
  • Per la salsa: mescolare in una ciotola i latticini, unire la scorza e il succo di un lime, regolare di sale e pepe e conservare in frigorifero fino al momento del servizio.
  • Preparare il barbecue per la cottura indiretta, ovvero non a diretto contatto con le braci o la fiamma e, possibilmente, con il coperchio chiuso, oppure accendere il forno a 170°. In entrambe i casi è preferibile usare una sonda ad infissione per il controllo della temperatura.
  • Cuocere per circa 1 ora a coperchio chiuso, o fino al raggiungimento dei 53° al cuore
  • Togliere la carne dalla griglia, coprire con alluminio e lasciare riposare per circa 10 minuti prima di tagliare
  • Servire, accompagnando la carne con la salsa al lime.

Aziende produttrici

Ultimo aggiornamento

27 Novembre 2024, 14:39