Soc. Agricola Principi di Porcia e Brugnera

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Da molte generazioni la famiglia Porcia rinnova l’impegno nella conduzione delle proprie tenute agricole che ha permesso alla nostra realtà di diventare vanto per l’intera comunità. Siamo parte integrante della storia e della cultura del Friuli Venezia Giulia e tra i leader riconosciuti nel panorama agricolo regionale proponendo uno sviluppo economico, sociale ed ambientale sostenibile.

Otto secoli documentati di tradizione in questo settore caratterizzano in modo pressoché unico la nostra realtà produttiva.

Lo sviluppo del comparto energetico con i suoi importanti investimenti nel settore delle energie rinnovabili, sia nei pressi del Castello di Porcia che alla Fattoria di Azzano, inizia nel 2010 e viene costantemente rinnovato.
La nostra filosofia produttiva ha da sempre rispettato l’ambiente poiché si è basata per secoli sul modello agricolo tradizionale della rotazione delle colture e sulla diversificazione mirata e compatibile delle produzioni.

 

Il rispetto per la terra e per le generazioni che l’hanno coltivata, le buone pratiche agricole insieme alla zootecnia, il rispetto per l’ambiente e il focus sull’efficienza energetica sono il leit motiv che ci contraddistingue e che trova la sua origine lontano nel tempo, ben ottocentotrentasette vendemmie fa.
I punti di forza dell’azienda derivano appunto dalla diversificazione colturale e dal rispetto dell’ambiente. La sostenibilità ambientale in ambito vitivinicolo è certificata con marchio VIVA, inizialmente solo per il Pinot Grigio, poi esteso a tutti i vini prodotti. Da qui, nel corso degli anni, si è voluto implementare lo studio di impatto ambientale per le altre produzioni aziendali, portando ad un monitoraggio del consumo energetico e dell’impronta ecologica delle produzioni con certificazione ISO 4001

Il castello di Porcia e la sua cantina

Le antiche mura narrano la vita dell’uomo ancor più dei monumenti e delle opere d’ arte che conservano prevalentemente la loro natura originaria.
In molti casi i castelli sono stati il centro di attività agricole, essenziali per il luogo in cui sono sorti. Esempio è proprio il Castello di Porcia che nei suoi 9 secoli è stato prima avamposto fortilizio a difesa del territorio nei confronti delle invasioni barbariche del tardo medioevo e poi Turchesche nel 500, per poi abbandonare lo scopo difensivo e divenire il centro dell’azienda agricola e residenza della famiglia.

La parte dedicata alla cantina è luogo ove si lavora l’uva e si conserva e commercializza il vino, ed è anche a disposizione per le attività della promozione enogastronomica, artistica e culturale del “salotto buono” di Porcia, paese operoso ed anche dove vivono numerosi musicisti e artisti!

LE TENUTE AGRICOLE E LA CANTINA DI AZZANO
Le tenute agricole Principi di Porcía, (Castello di Porcia, Fattoria di Azzano) nella zona doc Friuli Grave e Lison-Pramaggiore, sono una struttura che, facendo coesistere da secoli i comparti produttivi più diversi, ossia quelli del modello agricolo tradizionale (mais, soia, orzo, foraggio, noci, pioppi, asparagi, uva da vino, latte) garantisce al consumatore un prodotto concretamente etico, salubre, sicuro e, al tempo stesso, conveniente.

Questo grazie all’assoluta trasparenza del ciclo produttivo interno: i bovini vengono nutriti con il foraggio e i cereali al fine di un costante mantenimento della loro buona salute e di un’ottima produzione di latte.  La diversificazione delle colture insieme alla loro rotazione diminuisce di gran lunga le lavorazioni dei terreni contribuendo ad un maggior controllo delle infestanti. La fertilità del terreno garantisce, quindi, la certezza di operare a basso impatto ambientale, ovviamente, anche in vigna.

Le proprietà di Azzano Decimo, Porcìa e Pramaggiore, si estendono per 840 ettari, di cui 143 vitati. All’avanguardia in fatto di attrezzature e tecniche colturali, ha sempre puntato a una diversificazione mirata dei prodotti, così da ridurre i rischi derivanti dalle avversità atmosferiche e garantire uno sviluppo sostenibile del territorio.