ilGuado
This user has not added any information to their profile yet.
Fra le attività gestite da Coop Noncello all’interno del progetto ilGuado, l’orto si innesta nell'esperienza ormai più che ventennale della floricoltura: una nuova costola e al tempo stesso un completamento naturale, nel solco dell’Agricoltura Sociale.
Ospitando percorsi di riavvicinamento al lavoro per persone con fragilità di varia natura e puntando, nei limiti del possibile, al traguardo di un vero inserimento lavorativo, dal 2014 stiamo coltivando ortaggi in pieno campo a cavallo tra magredi e risorgive puntando alla sostenibilità, che in agricoltura si poggia inevitabilmente sulle componenti ambientali e legate alla sanità degli alimenti, ma che non può fare a meno degli aspetti economici e dei loro risvolti sociali, più che mai patrimonio della cooperativa di cui facciamo parte.
Basiamo il nostro agire sul rispetto per il terreno che sorregge le produzioni, sul rispetto per la complessità dell’agro(eco)sistema, sul rispetto per tutto quello che circonda le coltivazioni: per questo usiamo solo fertilizzanti organici, utilizziamo prodotti microbiologici per favorire le micorrize, adottiamo la rotazione colturale, abbiamo impianti di irrigazione localizzata per non sprecare acqua, impostiamo una protezione fitosanitaria che non ricorra a sostanze di sintesi e sia attenta alle dinamiche di predatori e parassitoidi, piantiamo e gestiamo siepi campestri di piante autoctone per favorire la biodiversità, manteniamo delle fasce inerbite in cui gestiamo lo sfalcio in modo che ci siano sempre (a rotazione) delle porzioni di prato non tagliato per favorire, tra gli altri, gli impollinatori.
Se l’orto nasce da una costola della floricoltura, nel vasto contesto de ilGuado rappresenta però anche l’anello di congiunzione con la Fattoria, gestita da Modo APS: è un contesto dedicato e tranquillo, lontano dai ritmi frenetici della città e dagli aspetti giudicanti della vita di tutti i giorni, dove tra asini e cavalli, pecore, galline e conigli Modo conduce attività di natura socioeducativa, sempre con una particolare attenzione all’inclusione delle persone più fragili. Tra le svariate attività condotte nella Fattoria c’è la gestione di un apiario, la coltivazione di un lavandeto e le attività di trasformazione alimentare di un piccolo laboratorio.
Da questi percorsi nascono i prodotti “PrimaVera-Agricoltura di comunità”: i più apprezzati sono i mieli, le tisane e l’olio essenziale di lavanda.
Si può fare… e noi ci proviamo, assieme e con la consapevolezza e la responsabilità di avere un punto in più: il sociale!